4/22/2015

Financiers alle prugne

Questi sono i dolcetti giusti da fare se avete avanzato parecchi albumi e non sopportate le meringhe (o semplicemente non avete voglia di farle:)
Se avete ricevuto un invito a un tè colle amiche o se volete stupire le colleghe in pausa caffè. Io li ho preparati qualche tempo fa per la visita di mia mamma a colazione e siamo state entrambe piacevolmente sorprese dalla bontà di queste tortine.

Non è chiara l'origine dei financiers, la leggenda narra che nel 1890 sarebbero stati inventati da una pasticceria francese chiamata Lasne, per finanzieri alla ricerca di un dolcetto da mangiare senza sporcarsi le mani. In alcuni siti sembra invece che i financiers fossero piccole torni ovali cucinate dalle suore dell'Ordine della Visitazione e che si chiamassero in loro onore visitandines, fino a che gli svizzeri non riprodussero la ricetta dandogli la forma differente di lingotto arrivata sino a noi, per non essere accusati di plagio.

La ricetta l'ho scovata nel blog The Bojon Gourmet, ed è a sua volta stata tratta dal libro The Sweet Life: Dessert from Chanterelle. Come da ricetta originale, ho deciso di usare come frutto la prugna, che con il suo gusto acidulo compensa bene la dolcezza dell'impasto. Fondamentale per l'inconfondibile retrogusto pieno di nocciola, è il beurre noisette o brown butter: fondamentalmente si cuoce il burro, dopo averlo fatto sciogliere, fino a che diventa di color dorato o nocciola, appunto (le proteine del burro, si separano dai grassi e vengono tostate). I semi di papavero intensificano il sapore tostato del burro e aggiungono una piacevole croccantezza.






Financiers alle prugne

ispirata a The Bojon Gourmet 

Ingredienti per 12 financiers
170 gr  burro 
1 baccello di vaniglia, tagliato longitudinalmente a metà
3 cucchiai di semi di papavero
65 gr di farina di  mandorle 
75 gr di farina di riso
60 gr di zucchero a velo
60 gr di zucchero di canna + 1/2 cucchiai per l’aspersione
1/2 cucchiaino di sale 
5 albumi
4/5 prugne

Preriscaldare il forno a 180°. Fate sciogliere il burro con il baccello di vaniglia in una casseruola a fuoco medio. Continuare la cottura fino a quando il burro si scurisce e profuma di nocciola, circa 5-10 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo, mettere i semi di papavero in una ciotola. Quando il burro è pronto, versarlo nella  ciotola con i semi di papavero. Questa operazione fermerà la cottura del burro ed esalterà il sapore dei semi. Far raffreddare per almeno 15 minuti e poi togliere il baccello di vaniglia.


Nel frattempo, unire le farine, gli zuccheri e il sale e con le fruste mescolare unendo gli albumi uno ad uno. Versare il burro fuso raffreddato, lasciando i semi di papavero in fondo, continuando a mescolare con le fruste. 

Aggiungere i semi di papavero e mescolare infine l’impasto con un cucchiaio. 
Riempire gli stampini da muffin a metà (io ho usato questi, sono più piccoli, perché volevo che diventassero poco più grandi di un pasticcino).

Tagliare a fettine sottili le prugne, posizionare qualche fettina sulla superficie di ogni financier e cospargere con poco zucchero di canna.


Cuocere fino a quando i financiers hanno dorato sulla sommità, e uno stuzzicadenti inserito nel centro esce pulito, ovvero tra i 25 e i 35 minuti, dipende dal vostro forno.

Far raffreddare e servire poi a temperatura ambiente.
Gustateli con un buon tè all'ora della merenda.





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